Pasta phyllo, di origine greca per l’appunto “sfoglia”, una scoperta.
Ingredienti
Per 8 porzioni
Cestelli: -16 pirottini di alluminio, 2 per ogni formina -1 conf di pasta fillo pronta, reperibile nei banconi frigo -sale ed olio evo Ripieno: -3 patate lesse e schiacciate, possibilmente bio -2 cucchiai di panna semigrassa liquida o latte -1 scalogno lesso qualche minuto mentre bollono le patate -1 manciata di capperi dissalati -2 cucchiai di olio evo -succo di ½ limone -8 fettine di salmone selvaggio affumicato
Contorno:
-12 gamberi pronti
-2 zucchini crudi a julienne -16 piccole quenelles di formaggio fresco di capra -sale, olio evo, succo e zeste di ½ limone non trattato Preparazione
I cestelli:
Spennellare con l’olio ogni pirottino esternamente e disporlo capovolto sulla placca del forno foderata di un foglio di carta argentata o carta forno. Formare 8 quadrati di pasta fillo, ognuno con 2 veli è sufficiente. Spennellare la superficie di ogni velo con olio, sale e sovrapporli (con gli angoli in modo asimmetrico) delicatamente sul primo pirottino facendoli aderire sommariamente. Coprire con il secondo pirottino ed infornare a 180° nella prima scanalatura dal basso per 7 min.. Lasciare raffreddare 5 min. prima di staccare la pasta dai contenitori con attenzione.
Il ripieno: Fare un purè che via via va reso più cremoso aggiungendo un filo di evo e la panna. Unire i capperi e lo scalogno a striscioline. Laccare le fettine di salmone con olio e limone solo prima di impiattare. Il contorno: Condire separatamente la julienne ed i gamberi cotti e sgusciati.
Presentazione
Sistemare su ogni piatto il cestello riempito di crema di patate con una rosellina di salmone, accompagnandolo alla verdura ed i crostacei, e terminando con il formaggino.
Consigli Se sulla placca del forno non ci stanno 8 formine, è possibile dividere le quantità riutilizzando i pirottini man mano che si cuoce la pasta phyllo, basterà pennellarli ancora con olio prima dell’uso.